Kinesiografia
L’ESAME KINESIOGRAFICO
L’esame kinesiografico fornisce la rappresentazione grafica dei movimenti della mandibola. Non invasivo, di breve durata (3 max 5 minuti) e facile da eseguire, l’esame si effettua con un sistema di rilevamento a sensori magnetici opportunamente interfacciato ad un computer. Il sistema prevede un magnete (sensore attivo) che costituisce la sorgente di campo magnetico, ed una maschera (sensore passivo) che rileva la posizione spaziale del magnete nei tre piani dello spazio.
La scelta di movimenti nasce dalla consapevolezza che il movimento di massima apertura e chiusura, condizionato dall’attività muscolare di tutto il “sistema”, messo a confronto con i movimenti estremi propri dell’apparato stomatognatico e rappresentativi dell’attività muscolare dello stesso, quali protrusiva e lateralità, integrato dai movimenti di miocentrica e deglutizione, indipendenti dalla postura meniscale, offre un quadro completo della situazione artro-mio-discale, sia nelle singole componenti sia nella sua globalità e permette, attraverso una appropriata interpretazione dei movimenti, di essere un valido strumento di ausilio alla diagnosi.
L’esame kinesiografico standard consta di otto Tracciati, desunti da cinque movimenti della mandibola:
MOVIMENTI
• Da CO, massima apertura e chiusura
• Da RP, chiusura
• Da RP, deglutizione spontanea
• Da CO, massima protrusione e ritorno
• Da CO, massima lateralità destra e ritorno, sinistra e ritorno
TRACCIATI
• Base [1], Velocità [2], Postura [9]
• Miocentrica Tempo [3], Miocentrica [5]
• Deglutizione [6]
• Protrusiva [7]
• Lateralità [8]
CO = Occlusione centrica
RP = Posizione di riposo